Rispetto al decreto di MAGGIO per le attività di culto non ci sono nuove disposizioni ma giova ricordare che:
- La chiesa rimane aperta e vengono celebrate le messe con il concorso di popolo, secondo le indicazioni del Protocollo del Governo del 7 maggio u.s. per la ripresa delle celebrazioni con il popolo. E’ assicurato il ricambio dell’aria anche durante la stagione invernale, specialmente prima e dopo le celebrazioni. L’Istituto superiore di sanità ha dato parere favorevole all’utilizzo degli impianti di riscaldamento ad aria calda forzata.
- Circa la celebrazione eucaristica, rimangono in vigore le indicazioni dei testi di riferimento già menzionati. Si continua a omettere il segno dello scambio di pace. Si rimane al proprio posto in piedi per ricevere la comunione. Il foglietto della messa e quello di collegamento lo si porti a casa, senza lasciarlo in chiesa. Le acquasantiere continuano a rimanere vuote. I cori: distanza interpersonale laterale di almeno 1 metro e almeno 2 metri tra le eventuali file del coro e gli altri soggetti presenti. Durante lo svolgimento delle celebrazioni non sono tenuti all’obbligo del distanziamento interpersonale i componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi/congiunti, parenti con stabile frequentazione; persone, non legate da vincolo di parentela, di affinità o di coniugio, ma che condividono abitualmente gli stessi luoghi dove svolgono vita sociale in comune.
- È consentita la visita ai malati dei ministri della Comunione adottando le seguenti misure: il Ministro, dotato di mascherina, potrà visitare periodicamente un gruppo ridotto di malati e sempre gli stessi. La stanza dovrà essere arieggiata prima e dopo la visita e vi sarà presente un numero ridotto di persone. La Comunione verrà data, per quanto possibile, sulla mano. Prima e dopo aver comunicato il malato, il Ministro si pulirà accuratamente le mani.
- Le attività catechistiche e formative (compreso il doposcuola) per ragazzi e adolescenti sono possibili, (vedi le indicazioni contenute nelle Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini e adolescenti, a cura del Dipartimento per le politiche per la famiglia). Si sottolinea come attualmente le indicazioni governative tendano a favorire in ogni modo la possibilità di svolgere le attività formative anche informali e ludiche per i ragazzi e gli adolescenti, cercando di bilanciare il valore della socialità e quello della salute. Si ritiene, inoltre, che le attività parrocchiali per i minori rientrino tra le attività che le norme consentono.
Rimane sospesa la visita regolare alle famiglie: si potranno visitare le famiglie che ne fanno esplicita richiesta presso la segreteria. La benedizione avverrà davanti alla porta di casa.