In riferimento al nuovo DPCM del 5 novembre 2020

Rispetto al decreto di MAGGIO per le attività di culto non ci sono nuove disposizioni ma giova ricordare che:

  1. La chiesa rimane aperta e vengono celebrate le messe con il concorso di popolo, secondo le indicazioni del Protocollo del Governo del 7 maggio u.s. per la ripresa delle celebrazioni con il popolo. E’ assicurato il ricambio dell’aria anche durante la stagione invernale, specialmente prima e dopo le celebrazioni. L’Istituto superiore di sanità ha dato parere favorevole all’utilizzo degli impianti di riscaldamento ad aria calda forzata.
  2. Circa la celebrazione eucaristica, rimangono in vigore le indicazioni dei testi di riferimento già menzionati. Si continua a omettere il segno dello scambio di pace. Si rimane al proprio posto in piedi per ricevere la comunione. Il foglietto della messa e quello di collegamento lo si porti a casa, senza lasciarlo in chiesa. Le acquasantiere continuano a rimanere vuote. I cori: distanza interpersonale laterale di almeno 1 metro e almeno 2 metri tra le eventuali file del coro e gli altri soggetti presenti. Durante lo svolgimento delle celebrazioni non sono tenuti all’obbligo del distanziamento interpersonale i componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi/congiunti, parenti con stabile frequentazione; persone, non legate da vincolo di parentela, di affinità o di coniugio, ma che condividono abitualmente gli stessi luoghi dove svolgono vita sociale in comune.  
  3. È consentita la visita ai malati dei ministri della Comunione adottando le seguenti misure: il Ministro, dotato di mascherina, potrà visitare periodicamente un gruppo ridotto di malati e sempre gli stessi. La stanza dovrà essere arieggiata prima e dopo la visita e vi sarà presente un numero ridotto di persone. La Comunione verrà data, per quanto possibile, sulla mano. Prima e dopo aver comunicato il malato, il Ministro si pulirà accuratamente le mani.
  4. Le attività catechistiche e formative (compreso il doposcuola) per ragazzi e adolescenti sono possibili, (vedi le indicazioni contenute nelle Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini e adolescenti, a cura del Dipartimento per le politiche per la famiglia). Si sottolinea come attualmente le indicazioni governative tendano a favorire in ogni modo la possibilità di svolgere le attività formative anche informali e ludiche per i ragazzi e gli adolescenti, cercando di bilanciare il valore della socialità e quello della salute. Si ritiene, inoltre, che le attività parrocchiali per i minori rientrino tra le attività che le norme consentono.

Rimane sospesa la visita regolare alle famiglie: si potranno visitare le famiglie che ne fanno esplicita richiesta presso la segreteria. La benedizione avverrà davanti alla porta di casa.