Negli ultimi giorni si sono verificati dei furti nelle case della nostra parrocchia in particolare ci sono stati segnalati due casi in via Ungarelli. I furti sono avvenuti in pieno giorno. Inoltre si invitano gli anziani a stare molto attenti alle truffe. Ci è stato segnalato il caso di una signora che abita in via Canonici. E’ stata chiamata al telefono da malfattori i quali spacciandosi per la figlia, un medico e un infermiere le hanno chiesto diverse migliaia di euro per curare la figlia molto grave dal Covid. La madre presa dal panico ha consegnato subito la somma in contanti in mano ai malviventi i quali hanno affermato che dovevano versare il denaro all’Ospedale di Cona per la somministrazione di costose iniezione. La cosa era assolutamente falsa. La figlia in buona salute si è accorta quasi subito della truffa, ma i malviventi si sono dileguati. I casi sono stati denunciati alle forze dell’ordine. L’assistenza sanitaria copre tutte le spese di cura e l’Ospedale non accetta pagamenti di nessun tipo, né tantomeno in denaro contante.
E’ quindi opportuno PRESTARE ATTENZIONE e non aprire la porta a:
– FINTI dipendenti statali;
– FINTI dipendenti INPS;
– FINTI dipendenti comunali;
– FINTI appartenenti alle forze dell’ordine in abiti civili (polizia di stato, carabinieri, guardia di finanza, polizia municipale);
– FINTI dipendenti di banca, Hera, Enel, Telecom o similari;
Nota bene: prima di entrare nelle vostre case dovete essere avvisati per tempo permettervi di verificare l’autenticità della richiesta.
Attenzione è opportuno DIFFIDARE :
– Di coloro che si presentano con insistenza a nome di parenti o conoscenti;
– Del rilevatore del Censimento Istat che non abbia lasciato l’avviso di visita per la compilazione del modulo;
– Di chi ti ferma per strada, o si presenta al tuo domicilio e ti chiede di esibire il libretto della pensione, denaro o altri oggetti preziosi anche se questa persona appare molto gentile e convincente.