A causa del perdurare della pandemia e delle misure di contenimento, la Penitenzieria Apostolica viene incontro alle richieste avanzate da numerosi vescovi emanando un Decreto in cui si annuncia la proroga delle indulgenze plenarie in modo analogo al 2020. Rimangono le concessioni per evitare assembramenti nei cimiteri. La prima: «L’indulgenza plenaria per quanti visitino un cimitero e preghino per i defunti anche soltanto mentalmente, stabilita di norma solo nei singoli giorni dal 1° all’8 novembre, può essere trasferita ad altri giorni dello stesso mese fino al suo termine». La seconda: «L’indulgenza plenaria del 2 novembre, stabilita in occasione della commemorazione di tutti i fedeli defunti per quanti piamente visitino una chiesa o un oratorio e lì recitino il Padre Nostro e il Credo, può essere trasferita non solo alla domenica precedente o seguente o al giorno della solennità di Tutti i Santi, ma anche a un altro giorno del mese di novembre, a libera scelta dei singoli fedeli». Per quanto riguarda invece gli anziani, i malati e coloro che «per gravi motivi non possono uscire di casa» costoro «potranno conseguire l’indulgenza plenaria purché, unendosi spiritualmente a tutti gli altri fedeli, distaccati completamente dal peccato e con l’intenzione di ottemperare appena possibile alle tre consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre), davanti a un’immagine di Gesù o della Beata Vergine Maria, recitino pie orazioni per i defunti, ad esempio le Lodi e i Vespri dell’Ufficio dei defunti, il Rosario, la Coroncina della Divina Misericordia, altre preghiere per i defunti più care ai fedeli, o si intrattengano nella lettura meditata di uno dei brani evangelici proposti dalla liturgia dei defunti, o compiano un’opera di misericordia offrendo a Dio i dolori e i disagi della propria vita».
Condizioni per l’indulgenza plenaria in favore dei defunti:
1 – ai fedeli che da mezzogiorno dell’1 a tutto il 2 novembre visiteranno, in suffragio dei defunti, una chiesa o un oratorio, recitando il Pater e il Credo;
2 – ai fedeli che dall’1 all’8 novembre visiteranno il cimitero, pregando anche solo mentalmente per i defunti.
3 – ricordo le tre condizioni: confessione sacramentale, Messa con Comunione eucaristica, preghiera secondo le intenzioni del Papa (entro i 15gg precedenti o successivi).