Ferrara 31/12/2021
E’ tornato alla casa del Padre all’età di 80 anni l’Arcivescovo emerito di Ferrara-Comacchio mons. Luigi Negri, che è stato Arcivescovo di Ferrara-Comacchio dal marzo 2013 al giugno 2017. Monsignor Negri, è morto giovedì 30 dicembre, nella casa di cura Sacra Famiglia Cesano Boscone, Milano, dove era ricoverato da alcuni giorni.
Alle ore 18 di martedì 4 gennaio 2022, presso la Basilica di S. Francesco (FE), l’Arcivescovo di Ferrara-Comacchio S.E. Mons. Gian Carlo Perego presiederà una S. Messa in presenza della salma e alle ore 21 una Veglia di preghiera. Dalle ore 19 alle ore 22.30 la Basilica di S. Francesco resta aperta per un saluto.
Le Esequie si terranno mercoledì 5 gennaio alle ore 10, sempre presso la Basilica di San Francesco, presiedute da S.Em. il Card. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale dell’Emilia Romagna. La salma proseguirà per Milano dove è attesa alle ore 15.30 per la celebrazione dell’arcivescovo S.E. Mons. Mario Delpini presso la basilica di S. Ambrogio. Seguirà la tumulazione al cimitero di Vignate nella tomba di famiglia secondo le sue volontà.
La possibilità di scegliere tra più momenti celebrativi offre ai fedeli l’opportunità di dare un saluto a Mons. Negri senza creare assembramenti. Si confida nella responsabilità di tutti.
Per chi volesse ricordare con una donazione l’Arcivescovo Emerito, si suggeriscono 4 istituzioni: Università Cattolica di Milano, Caritas Diocesana di Ferrara, Banco Alimentare e Seminario Arcivescovile di Ferrara-Comacchio.
Nato a Milano il 26 novembre 1941. Compie regolarmente gli studi e dal 1955 al 1960 frequenta il liceo classico Berchet di Milano, dove incontra l’amico e ispiratore, Mons. Luigi Giussani, di cui, dopo esserne stato uno dei primi allievi, ne diventa uno dei primi e più stretti collaboratori entrando a far parte del movimento ecclesiale Gioventù Studentesca, fondato dallo stesso Giussani (nucleo originario di quella che sarà poi Comunione e Liberazione). All’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano si laurea a pieni voti in filosofia nel giugno 1965, discutendo una tesi sul problema della fede e della ragione in Tommaso Campanella. Nell’autunno 1967 entra nel seminario diocesano ambrosiano di Venegono.
È ordinato sacerdote il 28 giugno 1972 dal cardinale Giovanni Colombo, arcivescovo di Milano. Nell’ottobre 1972, dopo l’ordinazione, ottiene la licenza in Teologia alla Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale, e fino all’ordinazione episcopale è docente di Introduzione alla Teologia e Storia della Filosofia all’Università Cattolica.
Il 17 marzo 2005 è nominato vescovo della Diocesi di San Marino-Montefeltro. È una delle ultime nomine del beato Giovanni Paolo II. Riceve la consacrazione episcopale il 7 maggio 2005 dal cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano; i co-consacranti furono Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna, e Paolo Romeo, allora nunzio apostolico per l’Italia e la Repubblica di San Marino.
Prende possesso canonico della Diocesi il 22 maggio 2005 nel duomo di San Pio V a Pennabilli, dove risiede la sede episcopale. Sceglie come motto del suo stemma le parole Tu, fortitudo mea. Il 18 settembre 2012 è nominato padre sinodale della XIII Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi sulla nuova evangelizzazione.
Il 1 dicembre 2012 è promosso Arcivescovo di Ferrara-Comacchio e Abate di Pomposa.
Prende possesso canonico dell’Arcidiocesi il 3 marzo 2013.
dall’Annuario Diocesano ed. 2017