Dal Vangelo di Luca 2,41-51
I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. …
Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.
Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?».
IL CUORE IMMACOLATO DI MARIA, BATTITI D’AMORE
E’
la prima volta nella storia della nostra parrocchia che celebriamo la solennità del Cuore Immacolato di Maria a cui è intitolata la nostra parrocchia—Santuario. Siamo felici di poter onorare Maria perché attraverso di lei possiamo imparare a seguire Gesù, ad avere una fede semplice ma forte e la capacità di donarci senza arrenderci nelle difficoltà e nelle amarezze che la vita ci riserva. Imparare la dolcezza, la mitezza e la sapienza di Maria ci rende veri discepoli del Signore. La testimonianza umile e forte della Santa Famiglia di Nazareth, in cui l’amore di Dio si è diffuso nel mondo e il Cuore Immacolato di Maria che ci sottolinea in modo inequivocabile quanto Maria sia unita nell’opera della redenzione, tanto da meritare il titolo di Corredentrice. Non ci sono due Redentori, solo Gesù lo è, ma Maria è stata sempre accanto al suo figlio per condividere con lui questo disegno d’amore del Padre. La liturgia oggi ci porta a scoprire il cuore di Maria. Luca, che tra i sinottici è l’Evangelista più attento nel tratteggiare la figura della Madre del Salvatore, ci presenta nel Vangelo odierno l’episodio del “ritrovamento di Gesù fra i dottori del Tempio”. Maria impara a seguire il Figlio come “discepola” credente, più che come “madre”. Impara a cercare Gesù nello Spirito, dove egli veramente si trova: “presso il Padre”. La risposta di Gesù è tanto difficile. Maria cresce nella fede, nella memoria e diventa così l’immagine della Chiesa che crede e cresce nello Spirito. L’elogio più bello della capacità educativa di Maria che aiuta Gesù a crescere come uomo in una famiglia, che è casa e scuola di vita, di amore e di umanizzazione. Egli, a sua volta, come un buon educatore insegna a Maria il primato assoluto di Dio contro ogni umano tentativo di invadenza nei piani di Dio. Magistrale quindi quella pennellata interiore dell’Evangelista sul “cuore di Maria”: «Sua madre custodiva queste cose nel suo cuore». Luca è l’unico evangelista che ci fa entrare, in punta di piedi, nel segreto più intimo del cuore di Maria!
Don Marco