Dal Vangelo di Luca 10, 1-9
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi quelli che vi lavorano! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi chi lavori nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi.
LA MESSE E’ ABBONDANTE, MANCANO GLI OPERAI.
G
esù insegna uno sguardo nuovo sull’uomo di sempre: esso è come un campo fertile che produce frutti abbondanti. Noi abbiamo sempre interpretato questo brano come un lamento sulla scarsità di vocazioni sacerdotali o religiose. Invece dobbiamo avere uno sguardo più ampio. Se guardiamo bene in questa pagina vi leggiamo una lode per l’umanità: il mondo è buono. E’ così: c’è tanto bene sulla terra, tanto “buon grano”. Il seminatore ha seminato buon seme nei cuori degli uomini: molti di essi vivono una vita buona, tanti cercano solo un piccolo spiraglio per aprirsi verso la luce, tanti dolori solitari attendono una parola buona per sbocciare alla fiducia. Gesù manda discepoli ad annunciare che il Regno di Dio si è fatto vicino. Il mondo che a noi sembra avviato verso una crisi senza uscita, è invece un immenso laboratorio di idee nuove, di progetti, esperienze di giustizia e pace. Sì, c’è ancora tanto da fare, ma Dio è con noi. Infatti questo mondo porta un altro mondo nel grembo, che cresce verso più consapevolezza, più libertà, più amore e più cura verso il creato. Di tutto questo lui ha gettato il seme, nessuno lo potrà sradicare dalla terra. “Ecco sto facendo una cosa buona non ve ne accorgete?” (Isaia). Mancano ancora tanti che lavorino al buono di oggi. Mancano operai che sappiano far crescere i germogli di un mondo più giusto e più umano. A questi Gesù dice: Andate: non portate borsa né sacca né sandali… Questi possiamo essere noi, messaggeri che portano Dio in sé. Se avremo il Vangelo dentro lo irradieremo attorno a noi. Non abbiamo nulla da dimostrare, abbiamo solo da mostrare il Regno iniziato, Dio dentro di noi. Il mondo ha bisogno di bontà che non è soltanto la risposta al male, ma è anche la soluzione al non-senso della vita che accompagna ancora una grande parte dell’umanità.
Don Marco