70mo Anniversario della Dedicazione della Chiesa

ed erezione a Santuario diocesano del Cuore Immacolato di Maria.

Chiesa della Sacra Famiglia a Ferrara

Negli anni 50, prima della dedicazione ufficiale, tutti quelli che sarebbero diventati i parrocchiani della nuova chiesa erano convinti, ed il Parroco nominato Mons. Adriano Benvenuti in particolare, che avrebbero avuto come chiesa, il Santuario del Cuore Immacolato di Maria.
Purtroppo sono rimasti delusi, per motivi burocratici e finanziari, ciò non è avvenuto. Tutti, abbiamo dovuto attendere settanta anni poiché solo ora, nel 2022, la chiesa della Sacra Famiglia diventerà ufficialmente e canonicamente il “Santuario del Cuore immacolato di Maria”.
Il primo parroco, Mons. Adriano Benvenuti, vedrà tutto questo dal cielo con grande compiacimento e soddisfazione. Il Suo “sogno” è stato finalmente coronato.
Il 29 novembre prossimo con una solenne cerimonia presenti due Vescovi Mons. Perego e Mons. Turazzi, il Parroco Mons. Marco Bezzi, numerosi sacerdoti e le Autorità cittadine, assieme a numerosi fedeli e parrocchiani, la Chiesa sarà finalmente eretta a Santuario del Cuore Immacolato di Maria.
Tutto questo e tanto altro, nell’ambito del settantesimo anniversario della dedicazione della Chiesa da parte del compianto Vescovo Bovelli, nel 1952.
Per conferire la dovuta solennità a questi avvenimenti, la Parrocchia ha commissionato e completato alcuni importanti lavori preparatori:

Campanile restaurato
Cuore Immacolato di Maria
  • L’impegnativa e laboriosa ridoratura del tabernacolo del presbiterio che è stato riportato al primitivo splendore.
  • Il restauro del campanile con la sostituzione della sfera sulla cuspide e della banderuola con il cuore. Restauro durante il quale sono stati completati diversi lavori di rifacimento: tinteggiatura e ripristino delle strutture non più adeguate.
  • Una mostra fotografica sulla storia della Chiesa, della Parrocchia e dei parrocchiani nei locali della ex cappella Revedin ormai e, finalmente, restaurata e resa agibile. Da notare che sono stati i ragazzi e le ragazze più giovani ad aver provveduto con molta diligenza, fantasia e spirito di iniziativa. Questa mostra sarà aperta al pubblico dal giorno 29, e per le tre domeniche successive ed anche a richiesta di chi fosse interessato a vederla.
  • Il restauro del dipinto, donato a suo tempo da un celebre parrocchiano, l’Ing Masotti che, consegnandolo disse, in dialetto: “…av dagh al più bel ca go’, tratel cum ‘al merita…” che raffigura Maria col Bambino Gesù e i Santi Margherita, Girolamo e Petronio, una tela ad olio di un artista ferrarese, copia di un originale cinquecentesco su tavola del Parmigianino conservato a Bologna. Il quadro, di grandi dimensioni, abilmente ed efficacemente restaurato dalla bravissima restauratrice d’arte Natascha Poli, sarà collocato nella parte sud della Chiesa e sarà visibile da tutti ad iniziare dal 29 novembre dopo la solenne cerimonia di svelamento prima della Santa Messa.
  • Il restauro del dipinto del “Cuore Immacolato di Maria”, riportato all’originale splendore cromatico grazie sempre alla grande maestria dalla restauratrice Natascha Poli. Per conferire il giusto risalto a questo quadro, la Poli ha anche restaurato la cornice dorata e ripulito il prezioso diadema. Il tutto, arricchito e reso meglio fruibile da un nuovo e moderno impianto di illuminazione a basso consumo. La cerimonia di erezione a Santuario e di celebrazione del 70° avverrà durante una Santa Messa solenne il 29 novembre nella Chiesa della Sacra Famiglia di via Bologna dalle 18,30.