MARIA SS. MADRE DI DIO  

Dal Vangelo di Luca 2,16-21

In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro… Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.

I PASTORI ANDARONO, SENZA INDUGIO!

I

l Vangelo di questa domenica, ancora intriso delle gioie natalizie, ci dà molti spunti per poter iniziare bene il nuovo anno. Una parola che sicuramente non è passata inosservata è “indugio” infatti i pastori senza indugio andarono verso il Signore. Proprio i pastori, ritenuti da tutti i più semplici e allo stesso tempo i più rudi, si sono fatti toccare il cuore da questo annuncio. Anche a noi il Signore ci chiede di essere cristiani dal cuore umile capaci di lasciare il segno nella storia sapendo che solo il Signore è luce per i nostri passi. Un altro spunto ci viene dato dal Presepe, che ci riporta in modo automatico a pensare a san Francesco l’ideatore della sacra rappresentazione e a sorella povertà sapendo che il vero tesoro del Presepe è il Signore che nasce. Questa nascita è ciò che dà forza e luce per affrontare le sfide e i terremoti della vita. Occorre chiedersi se anche per me il Presepe rappresenta la forza da cui attingere per superare le difficoltà quotidiane, oppure se il Presepio è solo una bella rappresentazione che si conclude con le feste natalizie? Un altro spunto ci viene dato dalla luce, che a vario titolo troviamo presente nel Vangelo. La luce della stella che illumina e guida, il volto luminoso di Gesù che dirada le tenebre, i volti di Maria e Giuseppe che si lasciano illuminare dal principe della pace. Quanta luce troviamo in una scena così umile. Ma cosa illumina il mio volto e la mia vita? Chiediamo a Maria Madre della Chiesa la forza e la luce per poter andare senza indugio verso il suo Figlio. Di nuovo Buon Natale.

Don Thiago